SETTIMANA FRA RADUNI E FESTA ANNUALE

Una settimana di grande soddisfazione e impegno per gli atleti, allenatori e dirigenti della Canottieri. Mercoledì 13 dicembre il nostro atleta Pietro Olivieri è stato visionato presso il Centro nazionale di preparazione olimpica di Piediluco nell’ambito del “Progetto Talenti 2020”, un programma della Federazione e Coni volto alla ricerca di giovani talenti da valorizzare per l’attività ad alto livello. Pietro accompagnato dall’allenatore Stefano Tognarelli ha effettuato vari test con altri giovani canottieri italiani con particolari caratteristiche antropometriche, che selezioneranno i migliori 15 giovani che entreranno a far parte del progetto di valorizzazione Fic-Coni.

img_6666A Firenze, sabato 16 pomeriggio, si è svolto il secondo “Raduno Regionale” per allievi e cadetti, al quale hanno partecipato 8 nostri ragazzi in vista delle formazioni regionali del 2018, accompagnati dalle neo allenatrici Sandra e Serena. Hanno effettuato i test presso la storica sede della Canottieri Firenze e le prove di remoergometro nei prestigiosi Loggiati degli Uffizi, in concomitanza con la annuale manifestazione “Remy Christmas” evento contro il bullismo al quale hanno preso parte gli special olympics provenienti da tutta Italia.

25446480_1675071125908169_1731634747641385275_nE per finire domenica 17 dicembre l’appuntamento annuale del pranzo con la premiazione di tutti gli atleti e allenatori, che hanno reso protagonista la nostra società anche in questa stagione sportiva 2017 appena conclusa. Quest’anno la nuova location è stata il ristorante “Cigno nero” nella campagna bientinese e vicino alla nostra società. Il presidente Walter Pagni, nel discorso di apertura, dopo aver portato i saluti del Presidente regionale Nicoletti e del Consigliere federale Giuntini, ha ripercorso le tappe della stagione e gli ottimi risultati della squadra giovanile, che ci ha regalato dei bei momenti, oltre al 16° posto assoluto della classifica giovanile nazionale (Trofeo D’Aloja), ma soprattutto delle prospettive per il futuro della nostra attività remiera. Poi il sindaco Lucia Ciampi ha consegnato gli attestati e le coppe a tutti i canottieri che hanno gareggiato, ai tecnici responsabili Stefano e Kristina e agli aspiranti e aiuto allenatori. E’ stato letto anche un messaggio del presidente Ristori del Club Remiero, col quale collaboriamo da qualche anno. Prima del brindisi finale è stata fatta anche una lotteria per l’acquisto dei nuovi motori marini (in sostituzione di quelli rubati di recente) per i quali sono intervenute anche le famiglie dei ragazzi con un sostanzioso aiuto economico.

25445954_1675572179191397_60964671255060282_n25395891_1675562425859039_3305886419989734001_n25353984_1675572112524737_2415717171331367924_nA fine anno pubblicheremo il rendiconto completo dei risultati, le posizioni nella Classifica nazionale Fic 2017 ed il calendario remiero per il 2018, che inizierà con il Campionato di fondo sul Canale dei Navicelli a Pisa il 27-28 gennaio. Seguiteci anche sulla nostra pagina Facebook.

DOMENICA 17 DICEMBRE PRANZO SOCIALE CON PREMIAZIONE

Come consuetudine domenica 17 dicembre si terrà il pranzo annuale per festeggiare la stagione sportiva da poco conclusa, durante il quale saranno premiati i numerosi atleti di questa stagione agonistica, in particolare la squadra dei giovanissimi, i quali ci hanno regalato dei bei momenti e soprattutto delle prospettive per il futuro della nostra attività.  Nel corso del convivio il presidente Pagni farà un bilancio di quest’anno sportivo che ha visto la nostra società posizionarsi al 16° posto assoluto della classifica giovanile nazionale (Trofeo D’Aloja), come sempre poi a fine anno pubblicheremo i risultati e le statistiche sul nostro sito. Aspettiamo tutti i nostri atleti con le famiglie, i soci e i sostenitori alle 12,30 presso il ristorante “Il cigno nero”, in Via della Lendinaia a Bientina, a poca distanza dal nostro impianto sportivo.  Per le iscrizioni rivolgersi direttamente in sede o inviando una mail all’indirizzo: info@canottiericavallini.it.
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PREMIATI AL CONI I NOSTRI ATLETI

Sabato 25 novembre presso la Struttura geodetica del CUS Pisa si è svolta la Giornata Olimpica 2017, organizzata dal Coni Toscana e presieduta dal Presidente regionale Salvatore Sanzo. Nell’occasione sono stati premiati i nostri due atleti giovanili Veronica De Martino e Nicolò Bacci, per aver conquistato con la rappresentativa toscana il 1° posto nel canottaggio al Trofeo Nazionale CONI, lo scorso 23 settembre a Senigallia. Ai ragazzi è stata consegnata l’onorificenza sportiva  di una targa del CONI nazionale per suggellare il bel traguardo conquistato per i colori della Toscana. Ricordiamo che il Team del pegaso alato era composto da quattro atleti tutti pisani, i nostri due Nicolò e Veronica e da Chiara Poggi e Nicola Mancini, della vicina Canottieri Pontedera. Questo non è il solo traguardo importante raggiunto dal bel gruppo allievi, preparato e condotto quotidianamente dalla nostra allenatrice Kristina Mugnai, che è riuscita a valorizzare la folta squadra giovanile con la conquista anche dell’oro alla Kinder Skiff di Torino, ben 22 medaglie al 28° Festival dei Giovani a Pusiano, il Memorial regionale Bolognesi, oltre a risultati eccellenti su tutti i campi regionali e nazionali dove abbiamo regatato. Questo intenso lavoro è valso il 16° posto assoluto, su 235 società italiane, nel “Trofeo D’Aloja” ovvero la Classifica nazionale giovanile 2017 e il 2° posto in Toscana dietro la Canottieri Arno. Kristina è già al lavoro per la preparazione della stagione 2018, che vedrà l’esordio alla regata nazionale e campionato italiano di gran fondo sul Canale dei Navicelli a Pisa il prossimo 28 gennaio.

img-20171125-wa0004img-20171125-wa0005Ricordiamo che il 17 dicembre ci sarà il pranzo annuale con la premiazione della squadra bianco celeste, presso il ristorante il “Cigno nero” di Bientina, dove aspettiamo tutti per festeggiare i nostri ragazzi e allenatori, vere anime dell’associazione e sostenerci nell’ acquisto dei nuovi motori marini rubati di recente.

SERENA NEO LAUREATA

Congratulazioni alla nostra atleta Serena Cicerchia che la scorsa settimana ha conseguito la laurea triennale in Scienze della formazione all’Università di Firenze, con una tesi dal titolo “Sport: educazione e filosofia”, che include nella trattazione anche un progetto sul canottaggio per i diversamente abili. Dopo quest’anno dedicato interamente allo studio e al nuovo lavoro Serena riprende l’attività agonistica, oltre alla frequenza del Corso federale per allenatore di 1° livello, che le servirà una volta appesi i remi al chiodo. Ricordiamo i successi più salienti della sua carriera agonistica, iniziata nel 2002 alla Canottieri S. Miniato e proseguita, dal 2009, alla Cavallini: 3 titoli italiani, 2 titoli universitari, 1 titolo indoor rowing, 8 argenti e 7 bronzi a campionati italiani ed indoor, un 9° posto in singolo ai mondiali universitari, 9 vittorie a regate nazionali in varie specialità, 4 medaglie alla Coupe de la Jeunesse, oltre a numerosi podi nazionali e regionali. Sabato sera ha festeggiato il nuovo traguardo con i parenti, gli amici e gli atleti della canottieri dando una festa proprio nella nostra struttura. Gli auguri più sinceri del  Consiglio e degli amici della Cavallini  per un futuro ricco di ulteriori successi e soddisfazioni.

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CHIUSURA DI STAGIONE CON L’ORO ALLA KINDER SKIFF

La classica regata di fondo “Kinder Skiff” di sabato 11 novembre chiude la nostra stagione agonistica con un meritato oro, conquistato da Nicolò Bacci nella categoria Allievi C. Anche il resto della squadra  bianco celeste si è ben comportata, ecco i risultati: Emanuele Meliani (All C) 11°, Veronica De Martino (All C) 14°, Francesco Garruccio (All B2) 10°, Francesco Calvani (All B2) 28°, Alessandro Tognarelli (All B2) 41°, Giona Olivieri (All B2) 51° e Noemi Arzilli (All B1) 10° che esordiva nella sua prima regata. La gara sul fiume Po a Torino, alla quale hanno partecipato oltre 350 giovani, si è svolta tutta su singoli 7,20 e su un percorso di 4000 mt. per gli allievi C e 1000 m. per i B. E’ seguita la premiazione, alla quale erano presenti i campioni nazionali reduci dai mondiali di Sarasota e il presidente Abbagnale (nella foto con Nicolò) e la consegna di un sacchetto di gadget della Kinder, oltre al sorteggio che ci ha assegnato una macchina fotografica Fujifilm.

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Soddisfatti l’allenatore Stefano Tognarelli e il dirigente Gabriele Luschi che accompagnavano i ragazzi che la sera precedente, come lo scorso anno, avevano pernottato sulla nave Corsica Marina nel porto a Savona.  Nonostante il triste evento del furto dei motori marini di domenica scorsa, l’attività prosegue a pieno ritmo con la preparazione per la prossima stagione 2018. I prossimi appuntamenti societari saranno la riunione con tutti i genitori il 2 dicembre, per fare un resoconto della stagione. Poi il 17 dicembre il tradizionale pranzo sociale al ristorante “Il cigno nero”, con la cerimonia di premiazione di tutti gli atleti che hanno svolto attività in questo anno. Inoltre le nostre atlete Sandra Celoni e Serena Cicerchia, stanno frequentando a Firenze il Corso federale per allenatori di 1° livello, che prevede per il prossimo week end la seconda sessione teorica.  Risultati completi e ulteriori foto sul sito federale  www.canottaggio.org e sulla nostra pagina Facebook.

RUBATI I MOTORI MARINI ALLA CANOTTIERI

Bruttissima sorpresa domenica scorsa per l’allenatore Stefano Tognarelli, quando si apprestava a preparare i motoscafi per gli allenamenti mattutini. Ha subito notato che qualcosa non andava ed infatti mancavano dai nostri mezzi nautici i due motori fuoribordo, un Honda ed un Selva, che qualcuno nella notte aveva rubato. I fatto è sicuramente avvenuto dopo la mezzanotte perché nella serata di sabato era in corso una festa di alcuni nostri soci all’interno dell’impianto sportivo. I malfattori avranno avuto un bel da fare in quanto i due motori erano ben fissati con catene e perni passanti sui due scafi, soprattutto sul catamarano hanno tranciato i cavi della scatola comandi e della batteria. Nessun indizio particolare sul furto se non tracce di tagli di lucchetti e perni e sicuramente l’uso di qualche carrellino per trasportare in strada la refurtiva. Il presidente Walter Pagni ha provveduto alla denuncia ai Carabinieri di Calcinaia. Oltre al notevole danno imprevisto di alcune migliaia di euro, il fatto ci costringe a non scendere in acqua con gli atleti fino a che non si riuscirà ad acquistare almeno un altro propulsore, ma alla fine saranno necessari due mezzi per poter seguire in sicurezza tutti i nostri vogatori in allenamento. Speriamo di risolvere presto la questione, soprattutto con l’aiuto di soci e amici.

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IN ADRIATICO CON I COLORI TOSCANI

E’ andato bene il fine settimana a Senigallia/Ancona e Ravenna dove molti nostri atleti hanno gareggiato in due importanti manifestazioni giovanili vestendo i colori regionali. A Senigallia al 4° Trofeo Nazionale CONI abbiamo conquistato l’oro con la rappresentativa toscana formata dal tandem Cavallini (Nicolò Bacci e Veronica De Martino) e Pontedera (Nicola Mancini e Chiara Poggi), impegnati in una “triathlon” barca – remoergometro – corsa, svoltasi nel porto di Ancona, dove si sono sfidate dieci squadre regionali del remo. Bravi i quattro ragazzi che nella classifica a punti sono saliti sul gradino più alto del podio, grazie anche all’esperto accompagnatore Lorenzo Bertini, allenatore del Pontedera, che ha coordinato il team. Erano presenti oltre 3100 ragazzi provenienti da tutte le regioni italiane e da alcuni paesi esteri che si sono cimentati in 38 sport differenti. A Ravenna al Trofeo delle Regioni, inquadrato nei Campionati di Società, un bel gruppetto di nostri atleti ha ben figurato sempre con i colori biancorossi toscani, accompagnati dall’allenatore Stefano Tognarelli, che ha preparato alcune barche in gara. Ecco i risultati: 2° Pietro Olivieri (1X Cadetti) – 3° Benedetta De Martino (2X Cadetti fem.) – 3° Giorgia Borriello (4X Cadetti fem.) – 4° Manuel Strazzullo, Federico Veracini, Emanuele Meliani (4X Cadetti) – 6° Gregorio Menicagli (4X Cadetti) – 6° Samuele Gori (2X Ragazzi). Nel contesto della manifestazione ravennate si e svolto anche l’ultimo modulo del Corso per dirigenti societari al quale ha partecipato anche il nostro segretario Gabriele Luschi. Prosegue ora la preparazione in vista della prossima regata regionale del 15 ottobre a San Miniato, dove schiereremo la squadra al completo.

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BRAVISSIMO MARIO ALLA “WRMR” DI BLED

Grande successo per il master Mario Scanferlato alla World Rowing Master Regatta di Bled (Slo) della scorsa settimana (6-10 settembre).  Alla massima manifestazione mondiale organizzata dalla FISA, riservata alle categorie master, alla quale hanno partecipato oltre 4500 atleti veterani provenienti da tutto il mondo.

Nella cinque giorni slovena è salito due volte sul podio: con un oro nel “quadruplo cat. E” (1° a sinistra nella foto) e un argento sull’ “otto con cat. E” oltre ad un buon 4° posto sul “doppio cat. E” insieme al fiorentino L. Magnatta. Anche la Toscana era come sempre ottimamente rappresentata con atleti di altri club, come: Chiara Sacco, Leonardo Magnatta ,Filippo Ammannati e Alessio Barbieri, che hanno portato a casa un bottino di ben nove medaglie.

frigos-1Ora la preparazione prosegue per il Campionato del Mare di Maiori (Amalfi) dell’ 1-2 ottobre dove si presenterà con il 4 yole quasi tutto “calcinaiolo” e un  8 yole misto della LNI Brindisi.

Bravissimo Mario tenace e vittorioso come sempre !

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FINE STAGIONE ANCORA INTERESSANTE

Da fine agosto sono ripresi gli allenamenti per la seconda parte della stagione 2017, che, nonostante lo spostamento della regata regionale di San Miniato dal 17 settembre al 15 ottobre per basso livello del bacino, ci vedrà impegnati ancora in varie competizioni, soprattutto con la squadra allievi e cadetti. Quindi appuntamento al penultimo week end di settembre (23-24) con il Trofeo Nazionale CONI di Senigallia, dove due nostri allievi rappresenteranno i colori della Toscana e in contemporanea a Ravenna disputeremo il Trofeo delle Regioni, riservato ai cadetti e ragazzi, dove una nostra nutrita rappresentativa vestirà il body toscano per difendere i colori regionali. Poi il 15 ottobre tutti a San Miniato per l’ ultima Regata regionale e, in base alle convocazioni del CT regionale, il 22 ottobre alla regata internazionale Tera di Macon (F). Infine a chiusura della stagione, che si sovrappone già alla preparazione invernale per la successiva, una nostra selezione parteciperà alla “Kinder skiff”, la classica internazionale di fondo a Torino l’11 novembre. Quindi ancora delle opportunità per i nostri giovani canottieri per ben figurare prima di affrontare la stagione 2018, che inizierà a fine gennaio sul Canale dei Navicelli.

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10 ANNI DALLA SCOMPARSA DI FRANCO

Sono già passati due lustri da quel 31 luglio del 2007 quando, dopo una brutta e sofferta malattia, Francesco Paparella (per tutti noi Franco o il Papa) ci ha lasciati. Dirigente e allenatore della società per un trentennio. Possiamo affermare che se oggi esiste questa realtà remiera a Calcinaia e in gran parte merito della sua lungimiranza, insistente volontà e fatica. Il giorno delle sue esequie un amico lo ricordò dicendo: “e morto a 60 anni ma è come se ne avesse vissuti 120”. Questa è la sintesi della sua vita. La sua figura sarà ricordata a commemorata a fine stagione, in occasione della premiazione annuale.

20170801_paparellaRicordiamo brevemente, per coloro che non lo hanno conosciuto e son curiosi di saperne la storia, chi era, cos’ha fatto per la Canottieri e cosa ha lasciato alla comunità sportiva locale.

Era prima di tutto un combattente per le sue idee e passioni e si avvicinò al canottaggio agli inizi degli anni settanta, quando la nostra società si affacciava ai primi veri successi nazionali. Si appassiono subito a questo sport, che non aveva mai praticato. Ma da buon osservatore e curioso quale era apprese velocemente le tecniche di voga ed inizio ad allenare, per necessità societarie, fin dai primi degli anni ottanta, ottenendo successi col nostro singolista Alberto Alderigi, che dopo aver vinto i Giochi della Gioventù conquisto 6 titoli italiani e un ottavo posto ai mondiali, nonostante avesse contro tutto l’allora staff tecnico federale e il suo CT Nielsen. Infatti fu uno dei primi ad applicare e divulgare le tecniche del dott. La Mura, del quale divenne un grande amico ed estimatore. Fu un talent scout che avviò al canottaggio atleti e atlete che poi hanno avuto successo anche in altre realtà remiere. Nonostante la sua severità e rigore è stato  generoso e disponibile con tutti i giovani che ha allenato e che hanno avuto problemi anche al di fuori dell’ ambito societario, spesso trascurando sé e la famiglia. Si e fatto carico di molte situazioni personali, a volte estreme, per le quali oggi tanti lo ricordano ancora. Seguiva per passione e da tifoso le trasferte della Squadra nazionale in giro per l’Europa e non si peritava a chiedere consigli e suggerimenti a chiunque se ne intendesse di remi e di barche. Nonostante la salute precaria, dovuta a un grave incidente sul lavoro e due infarti, continuo ad allenare, con delle pause, fino allo stop dell’attività del 2004, quando una tromba d’aria rese inagibile il nostro impianto. Ed e qui che ricordiamo la sua figura di dirigente che ha caratterizzato la vita societaria per trenta anni. Entrò nel pieno della gestione quando nel ’77 ci fu una scissione e l’uscita di alcuni dirigenti e atleti, poco dopo la scomparsa dell’atleta Riccardo Nardi. Da subito aveva ben chiaro il suo progetto a lunga scadenza, ovvero dotare la Canottieri di un vero impianto remiero ed in quel senso inizio a muoversi, scomodando politici locali, nazionali e vertici federali creandosi, come succede in queste vicende, molte inimicizie e invidie, soprattutto con l’amministrazione Comunale del tempo, legate anche alle sue idee politiche che, anche non volendo, si intrecciavano con la sua grande passione sportiva. Fu così che in 20 anni, coinvolgendo amici, aziende, enti locali e federazione, fu realizzata la struttura attuale. Diversi furono gli interventi a Calcinaia dell’allora presidente federale Paolo D’Aloja, che credeva nel progetto ed in seguito anche del successore Romanini. Inevitabili furono gli attriti con il Sindaco che, mal consigliato, arrivò ad emettere un ordine di demolizione dell’impianto, scongiurato anche grazie dall’ intervento dell’allora presidente del Coni Pescante. Intanto le pressioni ed i problemi esterni si ripercuotevano anche nell’assetto interno che portò  alla creazione di un’ altra realtà remiera in paese, sostenuta dai suoi avversari politici e non. Alla fine degli anni ‘90 si giunse ad una “pacificazione” che, sanando la struttura, rese possibile il proseguio dell’attività in maniera indipendente. Con la stessa passione e veemenza viveva anche la vita federale ed i campi di regata. Clamorosi furono i suoi interventi alle Assemblee nazionali e le critiche taglienti alla gestione federale, sempre e comunque animate da uno spirito sportivo volto a migliorare l’ambiente remiero. A livello societario non mancarono i contrasti le accese discussioni e le liti, sia con dirigenti che con genitori, ma sempre mirati alla realizzazione del progetto e dell’attività che aveva in mente. Non sono mancati neppure i momenti goliardici e di divertimento nelle molte cene, trasferte gara e serate passate a scherzare e immaginare il futuro. L’evento del fortunale di fine 2004 azzero di colpo tutta l’attività ma non gli entusiasmi. Franco non si perse di animo, nonostante la malattia avanzasse, gestì in prima persona tutta la ricostruzione ed il reperimento delle risorse.  Anche la Federazione ed il Coni riconobbero il suo valore con l’assegnazione della Stella di bronzo al merito sportivo. In seguito fu anche nominato Cavaliere al merito della Repubblica per meriti sociali. Ci lasciò proprio a lavori conclusi, quando tutto era pronto per ricominciare, ma a quel punto eravamo senza allenatore ed atleti praticanti. Si raccomandò di non disperdere quanto fatto e di lavorare affinché fosse ripresa l’attività del canottaggio. Nel 2009 quanto da lui auspicato si realizzò con l’arrivo di alcuni degli attuali dirigenti e dell’allenatore, i quali hanno ben messo a frutto l’eredità ed esaudito le sue volontà. il resto è storia recente e di grande soddisfazione.

Grazie Franco per la lezione di vita e per quanto hai lasciato ai nostri giovani e alla comunità di Calcinaia.